Stamane, con una cerimonia semplice, ma accorata, tutto il personale del Secondo Istituto Comprensivo ha salutato il prossimo pensionamento del nostro Preside, Prof. Tiziano Fattizzo che ha guidato la nostra scuola per ben undici anni.
Insieme al Dirigente, il commiato anche alla DSGA, signora Cosima Leo, dell’ Assistente Amministrativa signora Claudia Paiano e delle colleghe Marisa Cavallo, Emilia Di Coste, Maristella Mancini e Marraffa Montanaro Romana Clelia “storiche” rappresentanti di una scuola fatta di lavoro serio, instancabile e sempre consapevole delle responsabilità che ne derivano: hanno contribuito alla crescita didattica e umana di diverse generazioni di alunni.
Il pensionamento segna sempre un passaggio cruciale e chi oggi ne è stato protagonista, se avesse potuto, lo avrebbe rimandato volentieri. Ognuno di loro certamente non rientrava nella tipologia “finalmente la sospirata pensione”. A breve chiuderanno questa pagina della loro carriera con nostalgia, ma con serenità per aver dedicato alla scuola, in tutti questi anni, il meglio che potevano dare, di aver lavorato con entusiasmo, con garbo, con amore, con rigore, senza arrendersi davanti alle difficoltà che certamente non sono mancate. Tanti anni di lavoro intrisi di straordinarie esperienze e accomunati dagli stessi valori.
Grazie al nostro Preside, tutte le colleghe e il personale si sono, indistintamente, prodigate per far crescere la nostra scuola coniugando la ricchezza della tradizione con le mutate esigenze della società, offrendo una formazione aperta alle metodologie innovative e perseguendo, sempre e comunque, obiettivi di altissimo livello.
Il Dirigente ha espresso, nei confronti del Personale alle soglie della pensione, parole di stima e di apprezzamento per la collaborazione, la disponibilità e la competenza professionale. In particolare, a nome di tutta la comunità scolastica, si è soffermato nel porgere sentiti ringraziamenti alla sig.ra Cosima Leo per il suo paziente e certosino lavoro svolto in tanti anni di servizio, senza sprechi di parole, ma con fattiva e solerte operatività.
È stata una cerimonia fortemente voluta e densa di tante emozioni che, a causa delle restrizioni per la pandemia, non provavamo da tempo.
Se è vero che il tempo cambia le cose, sarà anche vero che ricordi, emozioni, persone, esperienze didattiche, professionali ed umane il tempo non potrà cancellare.
A loro va la nostra gratitudine.
Ci mancherete!