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La festa del Carnevale rappresenta da sempre una celebrazione tanto attesa dai bambini, che aspettano con trepidazione il momento in cui indossare la maschera del super eroe preferito o del personaggio tanto amato, dando così vita al proprio mondo interiore attraverso la “personificazione” del proprio ideale.

 Al di là dell’aspetto giocoso del Carnevale, non bisogna dimenticare che questa festa ha origini molto antiche. Molteplici, infatti, sono i significati attribuibili alla festa del Carnevale. Uno dei quali, di impronta pagana, riguarda il festeggiamento, ai tempi dei romani, di Saturno. In questa giornata si ricorreva al rituale del mascheramento, che implicava un ribaltamento dell’ordine sociale del tempo, in una dimensione di “sfogo e follia”. I padroni servivano banchetti ai servi e si scambiavano doni senza far caso al grado sociale di appartenenza. Sembra quindi che, per un giorno, non importassero gerarchie e ruoli sociali ma ci fosse una “parificazione” delle persone, secondo il principio di uguaglianza. Nell’epoca moderna il Carnevale permette al bambino di mascherarsi e, attraverso il costume che indossa, di impersonare il personaggio delle favole o della sua fantasia. Il Carnevale, attraverso la maschera, fa sentire il bambino più timido o introverso sufficientemente “protetto” per dare sfogo, anche solo per un giorno, a quegli aspetti di sé che faticosamente riesce a far emergere nella vita di tutti i giorni. Negli ultimi anni, il Coronavirus ha fermato questa ricorrenza allegra e divertente. Quest’anno, però, le insegnanti della Scuola dell’Infanzia del 2° Istituto Comprensivo di Francavilla Fontana, nel pieno rispetto delle norme anti-covid, hanno deciso di festeggiare, seppur in maniera differente dagli anni passati, dove tutti i bambini del plesso si ritrovavano nel salone a fare festa insieme, rimanendo in aula a svolgere attività ricreative, aggiungendo un pizzico di allegria, attraverso giochi, canti e balli e mangiando qualche dolcetto. Le insegnanti sono fiduciose di poter festeggiare e condividere questi momenti di gioia, tutti insieme, il prossimo anno scolastico.

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