Oltre che aiutare, come visto, gli alunni nello svolgimento delle attività applicative specialmente in determinate situazioni, le schede didattiche risultano essere un metodo di insegnamento piuttosto utile anche per i docenti. Preparare esercizi e verifiche diventa molto più rapido, così come correggerli e valutarli.
Avere una scheda comune da sottoporre all’intera classe aiuta a stabilire un livello generale dell’andamento degli studenti, facilitando all’insegnante la possibilità di capire se procedere in maniera spedita con il programma o magari soffermarsi su alcuni punti non ancora chiari alla classe. Affiancare alle spiegazioni teoriche questi supporti visivi lascia nella memoria dei ragazzi delle immagini vivide degli esercizi svolti, che può inoltre agevolare la comunicazione del docente con gli alunni: basta infatti rievocare tali immagini consolidate nell’apprendimento comune per riportare rapidamente l’attenzione sul punto e sull’esercitazione desiderata.
Confrontare il differente approccio degli studenti a uno stimolo comune può, infine, fungere da segnale per variare eventualmente metodo e personalizzare le esercitazioni, apportando continui miglioramenti per uniformare il livello della classe e, al contempo, esaltare le qualità e le propensioni del singolo studente.