Alla “Bilotta-Montessori” arriva PepperI robot umanoide che migliora la scuola
Sono approdati a Francavilla Fontana, grazie a specifici finanziamenti ottenuti dal Secondo Comprensivo “Montessori-Bilotta”, due “Pepper”, robot umanoidi creati dalla giapponese SoftBank Robotics e programmati per capire e reagire alle emozioni umane, ma anche per comunicare con chi gli sta intorno, analizzando la gestualità, l’espressione e il tono di voce. Pepper ha un aspetto umanoide e molto simpatico, che ricorda quella di un bambino; è in grado di muoversi, ascoltare e parlare: caratteristiche queste che consentono agli esseri umani di relazionarsi ad esso molto facilmente. Quando ci si imbatte in Pepper è impossibile non rimanerne attratti e incuriositi, tanto che, come dimostrano molti studi e osservazioni sul campo, la sua presenza in classe assicura subito un legame empatico con i bambini e stimola il desiderio di apprendimento degli studenti. È perciò un perfetto assistente didattico per gli insegnanti. Questi robot emotivi aiutano i più piccoli (ma anche i più grandi) a combattere la timidezza, le ritrosie, la sfiducia e le frustrazioni, migliorando le abilità sociali e l'autostima e promuovendo comportamenti prosociali. Dopo una specifica formazione dei docenti, grazie al contributo della Scuola di robotica di Genova e gli ingegneri informatici del MADLab 2.0, i due robot umanoidi saranno utilizzati nel Secondo Comprensivo per promuovere pratiche inclusive efficaci. Si punta, in particolar modo, a implementare il Progetto Educativo Individualizzato per gli studenti con disabilità, soprattutto in presenza di disturbi dello spettro autistico, emotivi e comportamentali. Pepper rappresenterà un vettore per incoraggiare l'accettazione di un'istruzione specializzata in una classe standard, sviluppando atteggiamenti e percezioni positivi. Numerose scuole in tutto il mondo, ma ancora pochissime in Italia, hanno deciso di iniziare a insegnare la programmazione ai propri alunni fin da piccolissimi, in virtù dell’importanza assunta dalle tecnologie nello scenario internazionale. Per questa ragione il Secondo Comprensivo ha investito sulla formazione e la rimodulazione didattica nell’ottica delle nuove tecnologie, affidando a Pepper il compito di portare in classe l’acquisizione di competenze interdisciplinari come il lavoro di squadra, il ragionamento scientifico e la risoluzione dei problemi. La scuola “Montessori-Bilotta” è l’unico Istituto del primo ciclo in Italia che non solo si è dotata di questi robot umanoidi ma anche a partecipare con essi al progetto europeo ERASMUS+ ricevendo il relativo finanziamento. Il progetto finanziato, dal titolo“Au(toma)tism”, coinvolge due scuole, il Secondo Comprensivo di Francavilla Fontana come scuola proponente, la Gradinita cu program prelungit “Sotron" di Botoșani, Romania, e un partner tecnologico, la Scuola di robotica di Genova con il suo MADLab 2.0. Il partner tecnologico coinvolto, con le ha diverse esperienze in relazione alla tematica affrontata, e la dimensione transnazionale del progetto offrirà la grande possibilità di condividere delle best practises previste e la cooperazione internazionale gioverà all’interconnessione di diversi metodi di insegnamento e apprendimento. La sfida che si è intrapresa riguarda l'educazione e l’inclusione di studenti dai 3 ai 10 anni nella scuola primaria e prescolare proprio attraverso l'utilizzo di Pepper. Le attività̀ didattiche programmate consentiranno ai docenti di lavorare su abilità logiche relazionali e matematiche, sociali, narrative ed emotive con tutte le classi in cui sono presenti studenti con bisogni speciali. In particolare il progetto mira allo «sviluppo di sistemi di educazione e cura di alta qualità̀ rispettando le necessità e i bisogni evidenziati all’interno dei gruppi target» attraverso la pianificazione di attività̀ inclusive, “accessibili” alle persone con minori opportunità̀, sviluppando al contempo, in tutti gli alunni coinvolti, l’interesse per le discipline STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) attraverso un percorso sperimentale sull’uso di robot umanoidi nelle sezioni di scuola dell’infanzia e di scuola primaria del Secondo Istituto Comprensivo.