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Scriveva Cesare Pavese ne La luna e i falò: «Sono i giorni più belli dell’anno. Vendemmiare, sfogliare, torchiare non sono neanche lavori; caldo non fa più, freddo non ancora».

Non gli si può dare torto, visto l’entusiasmo incontenibile che ha animato grandi e piccoli durante le giornate dedicate alla Vendemmia alla scuola dell’Infanzia “G. Calò”. Una data speciale è stata soprattutto l’11 ottobre, in cui a occuparsi di vite e grappoli sono stati i bambini e le bambine della sezione F a differenziazione didattica nel metodo Montessori con le insegnanti Giusy Carone, Stefania Esposito e Antonella Saponaro.


Nel cortile è stato allestito un vigneto in cui i piccoli si sono cimentati con la raccolta dei grappoli, e successivamente hanno potuto sia assistere alla spremitura tramite un vero e proprio torchio, sia cimentarsi loro stessi attraverso le proprie manine alla realizzazione del mosto, messo poi a fermentare.


La vendemmia è stata il momento ideale per invitare i compagni della scuola secondaria di primo grado a partecipare a questa grande festa, in cui sono stati accolti insieme ai docenti del Dipartimento Inclusione per promuovere insieme il curricolo verticale, in cui il nostro Istituto crede profondamente da sempre.
A suon di tamburelli, piccoli e grandi hanno ballato e cantato insieme, ricreando l’atmosfera tipica dei giorni di vendemmia, e, attraverso un vero e proprio peer tutoring i bambini hanno imparato nuovi termini relativi alle parti del grappolo d’uva.

Documentazione fotografica

https://photos.app.goo.gl/qJQ3fi8eFSVtYMyg9

 

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