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“Stabilire una pace duratura è un compito dell’educazione. Tutto ciò che la politica può fare è tenerci fuori dalla guerra,” Maria Montessori.

 Nella mattinata del 18 marzo 2022 i protagonisti sono stati loro, i bambini della Scuola Infanzia del Plesso “G. Calò” del II Istituto Comprensivo “Montessori/Bilotta” , che sono usciti dalle aule e hanno colorato il bellissimo Viale Lilla e via Montessori di Francavilla Fontana (Br) con le loro bandierine, palloncini e striscioni colorati per dire NO alla guerra! Il gruppo delle 7 sezioni ha allietato i passanti, i genitori e qualche curioso con la loro presenza accompagnata da canzoni inneggianti alla pace e alla fratellanza!
La “pace” è un concetto che può sembrare strano o sconosciuto alla giovane mente di un bambino, tuttavia l’ educazione alla pace è necessaria fin dall’ infanzia. Questa manifestazione infatti è stata preparata attraverso un percorso svolto in aula, fatto di racconti, video, scambi di idee, canzoni, rappresentazioni grafico-pittoriche ed espressive su un argomento così importante per i bambini quanto per noi adulti che crediamo in un futuro migliore.
Attraverso la TV e i social la guerra è entrata in tutte le case, e anche i nostri piccoli alunni, pur nella loro giovane e innocente età, hanno bisogno di capire e di essere rassicurati su questa triste vicenda che sta sconvolgendo tutti i popoli della terra. E' necessario che noi adulti e l’agenzia educativa scolastica in collaborazione con le famiglie, li rassicuri e faccia capire loro quanto sia necessario vivere in pace, qualunque siano le nostre origini, il colore della nostra pelle, la nostra religione! La pace passa per l’ educazione in casa, a scuola o in un’aula virtuale. Il nostro pensiero è rivolto ai tanti bambini, coetanei dei nostri alunni che in questo momento così difficile, fronteggiano come prima preoccupazione quella di sopravvivere, mangiare e coprirsi, affrontando la più grossa paura, quella dell’ incertezza del futuro! Bisogna partire dai bambini e usare le loro parole per arrivare a definire e spiegare alcuni concetti chiave della pace: “condivisione, calma, rispetto”… ; partire dal loro modo di vedere la pace, darle un suono, un volto, un odore. Risolvere i conflitti e fare azioni concrete per diventare “costruttori di pace”, affinché ognuno, in una società giusta ed equilibrata, abbia la possibilità di esprimere il proprio potenziale. E' necessario Concentrarsi sulle azioni che portano alla pace nella vita quotidiana, insegnando ai nostri piccoli alunni a risolvere piccoli e grandi conflitti. Ogni bambino oggi e cittadino domani deve comprendere che la pace è una condizione necessaria per vivere nell’ amore e nella gioia.

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